Con estrema cura – Giulia Atzeri
a cura di Alice Deledda
inaugurazione venerdì 3 maggio ore 19
aperta dal giovedì al venerdì dalle 19 alle 21
fino al 19 maggio 2024
a cura di Alice Deledda
inaugurazione venerdì 3 maggio ore 19
aperta dal giovedì al venerdì dalle 19 alle 21
fino al 19 maggio 2024
Galleria Siotto
Via dei Genovesi 114, Cagliari
“Abbi cura sempre.
Dimentica il più possibile.
Dimentica specialmente il bene in modo da rifarlo con l’amore più profondo.”
Dimentica il più possibile.
Dimentica specialmente il bene in modo da rifarlo con l’amore più profondo.”
Sulle pagine intime di Giulia Atzeri l’inchiostro scorre, morbido, incisivo e talvolta aggressivo; una scrittura gestuale e istintiva come la sua pittura, che ora accompagna ordinatamente le parole ora invade lo spazio bianco in un tutto confuso.
Attraverso il segno grafico e il colore, che per Manlio Brusatin incarna le leggi del cambiamento, della novità, l’imprevisto del destino effimero, l’artista non esita a dichiarare il processo del perdersi e del ritrovarsi dal profondo blu e le sue sfumature accoglienti agli irruenti e oscuri rossi e neri, consapevolezze sulla vita che hanno portato allo sconforto.
La carta è testimone della distruzione e della ricostruzione dell’Io e infine della riaffermazione personale: “Io sono una pittrice e non vorrei mai darmi torto”, si dice Giulia, a rimarcare l’identità ritrovata.
La carta è testimone della distruzione e della ricostruzione dell’Io e infine della riaffermazione personale: “Io sono una pittrice e non vorrei mai darmi torto”, si dice Giulia, a rimarcare l’identità ritrovata.
“Con estrema cura” ricorda a sé stessa e agli altri che il processo non è istantaneo né facile, ma ha bisogno di essere accolto e coltivato perché sia efficace.
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Evento realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Cultura del Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.
Evento realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Cultura del Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.