Casa Manno è frutto dell’impegno assunto dal comune di Alghero e dalla Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto, per ricordare il grande storico e politico algherese e promuovere il patrimonio storico-culturale della città. Dopo decenni di abbandono, conseguenti al bombardamento del 1943, i ruderi della casa natale di Giuseppe Manno vennero demoliti tra gli anni Settanta e Ottanta. Nel 2004 l’amministrazione acquistò l’area con l’ambizioso obiettivo di realizzarvi un centro museale e di ricerca dedicato allo storico e politico algherese. La collaborazione tra i due soggetti ha consentito la realizzazione di una struttura polivalente nella zona più antica della città (risalente al XII secolo).
Il Museo ha un considerevole patrimonio espositivo, composto di arredi, quadri, sculture, stampe, libri antichi, carteggi, manoscritti e documentazione originale, di assoluto rilievo storico e artistico, frutto di un lungo lavoro di ricerca e acquisizione compiuto dalla Fondazione Giuseppe Siotto nel corso degli anni. Il percorso espositivo, scandito dalle pagine più significative e rappresentative nell’esistenza dell’intellettuale sardo, offre, anche grazie all’ausilio di supporti multimediali, uno spaccato di un’epoca ricca di trasformazioni e centrale nel processo di formazione nazionale della storia italiana.
La vita di Manno e i suoi scritti raccontano un popolo tra il finire del Settecento e il lungo Ottocento: la mission del Museo è realizzare un affresco storico e culturale capace di suscitare la curiosità intellettuale dello studioso come del semplice cittadino grazie a un allestimento e alla sottolineatura di temi storici di ampio respiro, in una chiave non localistica e di rigoroso livello scientifico.
Casa Manno è anche un centro di ricerca sull’età moderna e contemporanea impegnato nel reperimento e nella valorizzazione scientifica di materiali documentali e iconografici. Museo e centro di ricerca operano congiuntamente alla realizzazione di percorsi didattici e formativi per scuole, studiosi e semplici appassionati, anche attraverso la realizzazione in sede, di convegni e seminari di studi di carattere nazionale e internazionale.
L’obiettivo è connettere esperienze e competenze e metterle al servizio di un progetto organico di promozione scientifico-culturale, creando un centro d’eccellenza e un polo d’attrazione a livello internazionale per gli studi storici sull’età contemporanea. La lunga e prestigiosa attività politica di Giuseppe Manno – Primo ufficiale della Segreteria di Stato, Segretario privato di Carlo Felice, Consigliere della Corona e del Supremo Consiglio di Sardegna, Presidente del Senato del Regno d’Italia e della Corte Suprema di Cassazione – è ancora per molti aspetti da studiare specie per quanto riguarda i suoi rapporti e le connessioni con il movimento delle idee e gli avvenimenti della storia europea di quegli anni.
Lo studio dei documenti recentemente acquisiti contribuisce a definire meglio la funzione propulsiva dello storico nella formazione delle classi dirigenti sarde, subalpine e infine italiane, nel corso di decenni cruciali per la formazione e il compimento del processo risorgimentale.